CioccolatoMania

Vi siete mai chiesti come è nato questo dolce alimento? Sapevate che in origine non era utilizzato come un dolciume ma come una bevanda amara dalle proprietà energetiche ed anche come moneta?

La prima civiltà che assistette alla nascita del cioccolato fu quella dei Maya, una popolazione straordinaria le cui origini sono fatte risalire a circa 2000 anni prima della scoperta dell’America. I Maya oltre ad usare i semi della pianta del cacao per preparare una bevanda dal gusto intenso chiamata xocolati, usavano i semi stessi come bene di scambio, come delle monete di valore non dissimile da quello dell’oro o di altre pietre preziose! Inoltre da subito i Maya hanno riconosciuto nel cacao una capacità analoga a quella della caffeina e veniva assunto prima di un’attività fisica impegnativa.

Dalle terre messicane la pianta del cacao si diffuse in Sud America, fino in Guyana del Sud grazie all’opera di piccoli insetti che, nutrendosi del frutto, ne trasportavano i semi permettendo alla pianta di prolificare in zone diverse da quello della sua culla.

La scomparsa della civiltà dei Maya risale intorno al X sec dC e si assistette alla dominazione Atzeca di quelle terre. La nuova civiltà riconobbe la preziosità del cacao tanto che gli  attribuirono valore mistico, religioso, magico e il frutto del cacao si ricoprì di un’aurea leggendaria: furono tante infatti le leggende che nacquero sulla storia del cioccolato.

Con la scoperta dell’America, avvenuta intorno al 1500 e a causa dell’opera dei “conquistadores” spagnoli, come Cortès, il cioccolato fu esportato anche nel vecchio continente dove quest’alimento trovò un pubblico ben disposto ad accoglierlo. Divenne ben presto una bevanda dal costo molto elevato che poteva consumare solo una classe elìtaria. Le sperimentazioni sul cioccolato proseguirono per i decenni successivi (si aggiunsero vari aromi, cannella, vaniglia ma anche zucchero o peperoncino!), sorsero in molti paesi fabbriche di lavorazione del cioccolato ma fino alla metà del 1800 il cioccolato si poteva consumare solo in forma di bevanda. Nel 1847 un inglese, Fry, riuscì ad ottenere la prima barretta di cioccolato solido ma fu uno svizzero, Peter,  nel 1875, che per la prima volta aggiunse del latte condensato (di Nestlè) e diede vita al cioccolato al latte; nel 1879 invece Lindt inventò il cioccolato fondente… giudicate voi se hanno avuto successo!   😉